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Patto di stabilità - Pareggio di bilancio

In data 2 marzo 2012 è stato sottoscritto a livello europeo l’accordo conosciuto come Fiscal compact (patto di bilancio) che ha impegnato gli stati membri dell’UE all’introduzione, nelle rispettive Carte costituzionali, del principio del pareggio di bilancio nelle amministrazioni pubbliche. Tale principio, in Italia, è stato introdotto con la legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1.

In seguito, l’articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, come modificato dalla legge 12 agosto 2016, n.164, ha dettato disposizioni in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali e il successivo articolo 10 ha disciplinato il ricorso all’indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali.

In particolare, quest’ultima disposizione legislativa ha stabilito che:

  • il ricorso all’indebitamento è consentito esclusivamente per finanziare spese di investimento;
  • le operazioni di indebitamento sono effettuate solo contestualmente all’adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell’investimento;
  • le operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l’anno di riferimento, il rispetto di un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, del complesso degli enti territoriali  della regione, compresa la regione stessa;
  • le operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti non soddisfatte dalle intese sopra citate sono effettuate sulla base dei patti di solidarietà nazionali;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (dPCM), da adottare d’intesa con la Conferenza unificata, sono disciplinati i criteri e le modalità di attuazione delle disposizioni legislative di cui trattasi.

Pertanto, a decorrere dal 2017, sulla base del DPCM 21 febbraio 2017, n. 21 concernente “Regolamento recante criteri e modalità di attuazione dell’art.10, comma 5, della legge 24 dicembre 2013, n. 243, in materia di ricorso all’indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali, ivi incluse le modalità attuative del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano” anche in Sardegna è stata attivata la procedura delle cosiddette INTESE REGIONALI. 

 

ANNO 2017

 

 

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Patto di stabilità