CAGLIARI, 3 MAGGIO 2016 - "L'Ogliastra va verso un'unica Unione di Comuni e fa bene a restare compatta, vista la bassa densità abitativa di quel territorio. L'importante è che la decisione sia condivisa e ponderata. Ora non resta che rispettare gli adempimenti previsti dalla legge". Lo ha detto l'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu a Lanusei nel corso di un incontro con i sindaci ogliastrini.

Il componente dell'esecutivo Pigliaru ha poi ricordato che "questa parte del riordino degli enti locali va di pari passo con le altre riforme in corso, che riguardano i servizi sanitari e il bando dei Gal per l'utilizzo delle risorse per le politiche rurali. L'orientamento di questo territorio, a quanto sembra di capire, è quello di fondere le attuali tre Unioni di Comuni, cogliendo così l’orientamento della Regione di favorire ambiti territoriali più ampi rispetto alle attuali 40 Unioni di Comuni: sono troppe, sarebbe auspicabile una riduzione. Il fatto nuovo è la volontà dei Comuni di salvaguardare la volontà dei territori, e di questo dobbiamo tenere conto nel procedere".

L’assessore Erriu ha poi precisato che "ci sono due strade per gestire servizi e funzioni trasferite alle Unioni di Comuni: individuare Unioni più ampie, frutto di aggregazioni, oppure stipulare convenzioni tra Comuni per creare un livello organizzativo soddisfacente. Spetta agli amministratori locali scegliere la strada giusta da percorrere, l’importante è tenere presente che sia la legge regionale numero 2/2016, sia la normativa nazionale vanno nella direzione di rafforzare pesantemente le Unioni di Comuni come enti locali”.